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da una mail di Massimo Guandalini inviata ai soci:

 

"Carissimi,

 

si avvicina la fine dell’anno e voglio farvi una breve relazione di quanto realizzato, col vostro prezioso aiuto, nella Missione di KITANGA,nell’Uganda del Sud, nel 2011.

-Una classe di scuola elementare ( la 6° delle 7 )

-La casa del “preside “

-Il completamento della “zona industriale” con costi maggiori del previsto

-Case delle maestre e bagni-

-Un’adozione a distanza, un premio ai bimbi in memoria di un caro amico Alpino che ha molto lavorato per Kitanga ( mancato in Aprile )

-Abbiamo pagato il viaggio al nostro tecnico Antonio Pizzi ed acquistato a Kampala una macchina per i mulini ( c’ero anch’io )

 Per un totale di 52.206 €.

Inoltre gli amici della “Fondazione Aiutare i bambini” di Milano hanno sostenuto la scuola ( per i bimbi orfani ed i poveri che non possono pagare la retta ) con 28.200 € ed il piano “ agricoltura,forestazione ed acquisto di animali “ con 22.000 €. Ci hanno promesso il loro aiuto, per questi programmi, anche per il prossimo anno.

Dal 2004 ad oggi, assieme alla Fondazione Aiutare i bambini,  abbiamo pensato alla salute ( acqua potabile con una condotta da una sorgente, la sala operatoria per il piccolo ospedale ), all’istruzione dei bambini ( tre dormitori da 100 bimbi ognuno, refettorio , aule scolastiche,bagni, una multisala ecc ) ed una casa degli ospiti molto accogliente. Multisala e casa degli ospiti finanziati dalla famiglia Modena e dalla fondazione Ruggero Hilbe.

Da quest’anno i nostri aiuti sono orientati alle attività “ PRODUTTRICI di REDDITO “ Tre grandi costruzioni per il ricovero di Mulini per la macinatura di sorgo,miglio e mais,un’apparecchiatura per l’olio dai semi di girasole, un’officina meccanica ed una falegnameria sono già posizionati ed i mulini in attività. Il nostro amico tecnico Antonio Pizzi ha attivato ed insegnato l’uso di tutte le macchine ed ha passato vari mesi laggiù. Assieme all’agricoltura, alla forestazione ed all’allevamento di animali tutto dovrebbe concorrere a rendere economicamente autonoma la Missione che si trova in una vallata ( 1.800 m.s.l.m.)  in cui vivono 70.000 persone di cui ¾ bambini tutti assai poveri.

Da ultimo vi ricordo che alla nostra prima visita nel 2004 i bimbi erano meno di cinquanta e che ora sono circa cinquecento di cui oltre la metà a convitto Nel 2013 saranno seicento.

I bimbi godono tutti di ottima salute ( salvo qualche epidemia di malaria ), si impegnano molto nello studio, sono molto disciplinati e sempre sorridenti. Assieme a me vi mandano il loro affettuoso saluto assieme agli Auguri migliori di un Buon S. Natale ed un Sereno Anno Nuovo.

Massimo

Burunga

Nella missione di Padre Paolino Tomaino si è realizzato un piccolo dispensario farmaceutico che abbiamo dotato delle medicine necessarie per la cura delle patologie locali (malaria, diarrea,Tbc, ecc...)

Keybuza

Nella missione di Padre Paolino Tomaino con le donazioni degli Alpini e di vari amici è stata finanziata la costruzione di un grande Ospedale (580 mq) inaugurato con una grande festa nel 2004, presenti 4-5000 persone con i capi villaggio e il Vescovo.

Progetto Aule 

Uno dei progetti a cui, quest'anno, abbiamo deciso di dare la precedenza : la costruzione di 3 aule per la scuola di Rukiga.

La scuola, che confina con la nostra missione, a sua volta cederà il proprio terreno per consentirci di costruire un altro dormitorio per ragazzi.

I due progetti hanno un preventivo rispettivamente di euro 16.500 ed euro 23.300 e non appena saranno portati a termine si darà atto delle spese consuntive.

La costruzione del  nuovo dormitorio è, a questo punto, quanto mai utile e urgente perchè il numero dei bimbi che frequentano la nostra scuola è decisamente aumentato rispetto al passato ( ora sono ben 685 ! )

2017

PROGETTI

2002-2004

2004-2009

2016

Kitanga

Gli alunni sono ora 685 di cui 576 fissi e 109 solo diurni.

Di questi circa 120 sono orfani di uno o di entrambi i genitori.

I risultati degli Esami di Stato sono sempre lusinghieri e pongono la scuola fra le prime cinquanta su ventiduemila dell’Uganda

TIPOGRAFIA

La tipografia si trova in una palazzina affittata a una ventina di chilometri dalla scuola.

I progressi, rispetto all’anno scorso sono impressionanti

-Impianto elettrico e gruppo elettrogeno completati

-Tutto il macchinario è a dimora ed in gran parte funzionante

si è addirittura predisposto un locale con un piccolo negozio in cui vengono venduti oggetti di cartoleria (in parte prodotti dalla tipografia) e oggetti sacri.

Lavoro affidato a due simpatiche e graziose ragazze.

Le altre attività volte a garantire l’autosostenibilità economica sono in buono stato:

✓ La piantagione di pini cresce bene, tra un po’ si potrà Incominciare il taglio programmato.

✓  Il meleto è un po’ meglio dello scorso anno ma necessita di maggiore cura. 

✓ L’allevamento dei maiali.

✓ I due bananeti da noi acquistati producono ottimamente.

✓ Nella zona industriale tanta attività :

✓ In fase di ultimazione un edificio denominato “Show shop” in cui verrà esposta in vendita la produzione

✓ La falegnameria è funzionante e sono stati assunti 3 tirocinanti

✓ Anche alla carpenteria, sotto la guida di un maestro, sono stati assunti 8 tirocinanti   

✓ Per il laboratorio di cucito è stato assunto un maestro e sono in formazione 22 persone (20 donne e 2 uomini) 

✓ I mulini sono in piena attività

2014-2015

Kitanga

I bambini (631 di cui 523 a convitto) ci danno le maggiori soddisfazioni.

In buona salute, puliti e contenti.

La scuola, grazie all’opera di Fr. Gaetano, dell’head master e di tutti gli insegnanti e collaboratori è diventata una scuola di eccellenza.

E’ risultata sesta su circa 20.000 scuole ugandesi .

Unico riflesso negativo è stato la ricerca dall’esterno dei nostri insegnanti con migliori stipendi.

Abbiamo dovuto istituire un premio per trattenerli ( 3.000 euro l’anno ).

Ora ci sono richieste di iscrizioni anche dalla capitale.

Enorme la differenza con i più sfortunati bambini di strada della zona.

C’è ancora moltissimo da fare!

Opere realizzate nel 2015

Innanzitutto sono stati acquistati i due scuolabus di seconda mano in Giappone. La spesa è   stata sostenuta da un gruppo di religiosi Svizzeri scovati da Antonio Pizzi.

Noi abbiamo contribuito solo al pagamento delle tasse. 

Sono stati realizzati gli impianti di parafulmini su tutti gli edifici frequentati dai bambini, vari camminamenti e muretti di rinforzo all’interno della scuola per evitare allagamenti, crolli e frane nella stagione delle piogge,  serbatoi di accumulo acqua per la scuola femminile e locale latrine per insegnanti.

Le altre attività volte a garantire l’autosostenibilità economica sono in buono stato:

✓ La piantagione di pini cresce bene, tra un paio di anni si potrà Incominciare il taglio programmato.

✓  Il meleto non è in ottime condizioni perché non si trova un buon potatore 

✓ Molto bene l’allevamento dei maiali.

✓ I due bananeti da noi acquistati producono ottimamente.

✓ Nella zona industriale tanta attività per olio di semi e falegnameria.

✓  In funzione  anche il mulino per la macinatura del sorgo, molti quintali !!

✓ Crescita buona per le piantagioni da the, salvo l’appezzamento in collina che ha un po’ sofferto per la siccità

2013-

2014

Kitanga

Si è costruito un nuovo dormitorio per i ragazzi della scuola primaria.

 

Anche questo dedicato agli Alpini.

 

Il cappello alpino e la bandiera italiana  sono molto popolari in tutta la regione e lo stanno diventando in tutta l’Uganda!

Terminato anche il nuovo dormitorio femminile con il contributo degli alpini di “IN PUNTA DI VIBRAM” e della nostra associazione “AMICI DI FONHILBE”

Terminato l’ampliamento del refettorio per le ragazze della Scuola secondaria.

In precedenza mangiavano all‘aperto e, in caso di brutto tempo, erano costrette a mangiare in piedi in un ambiante fatiscente.

Con il nostro contributo si è impiantato un nuovo bananeto di “matoke” -  alimento base in Uganda.

La produzione dovrebbe garantire la quasi autosuffucienza di questo alimento per tutta la scuola

2011-

2013

Kitanga

Nel corso del 2011 sono terminati i ricoveri in muratura per le macchine di spremitura, per l'officina meccanica e l'edificio adibito a magazzino e casa del custode, dedicato alla memoria del nostro caro Franco De Toma che tanto si è attivato per la missione di Kitanga.

Sono in piena attività i due mulini per sorgo e miglio e la macchina per la spremitura dei semi di girasole da cui si ricava un olio di qualità molto buona, come certificato dall'Istituto di Agraria dell'Univesità di Bologna.

Stanno avanzando velocemente (in confronto ai tempi africani) i lavori di costruzione del secondo fabbricato della Zona Industriale (adibito a falegnameria e officina meccanica) e della imponente opera di sbancamento e successivo consolidamento del piazzale. Nel fabbricato già terminato si stanno installando i macchinari per l’attività molitoria del sorgo e del mais e i miscelatori per la produzione di mangime. 

Il mulino per il sorgo, messo in funzione dimostrativa a fine maggio, ha dovuto essere smontato e riportato a Kampala dal produttore per evidenti difetti di costruzione (era forse un tentativo per far diventare bianchi i nostri amici di Kitanga?) però aveva prodotto un'ottima farina. Ora dopo gli opportuni lavori di consolidamento del basamento si sta provvedendo alla installazione definitiva dei vari macchinari.

La necessità di avviare in tempi bresissimi le attività di autosostenibiltà si impone anche perche in contemporanea proseguono i lavori di ampliamento dei fabbricati (aule e dormitori) destinati ai bambini (ai 400 attuali se ne aggiungeranno presto altri 150).

Il miscelatore utilizzando il cascame della molitura e spremitura opportunamente arricchito, produrrà mangime per bovini, maiali e pollame.

2011-

2013

2009-

2011

Kitanga

Una nuova casa per gli insegnanti

La casa del dottore

Nuovo blocco uffici della scuola elementare

I materiali e i macchinari contenuti nei container inviati per l'allestimento della falegnameria e del mulino saranno installati nei due nuovi edifici attualmente in costruzione.

L'arrivo e lo scarico dei tre container, sotto la supervisone attenta del nostro tecnico volontario, ha coinvolto come una festa tutta la comunità, ben consapevole dei benefici che ne deriveranno.

Kitanga

Permettere a 600 bambini di frequentare la scuola.

La parrocchia di Kitanga fa parte del distretto di Kabale, che si trova nel Sud del Paese a 30 Km dal confine con il Rwanda. Nel distretto ci sono 38 scuole primarie a cui i bambini possono accedere gratuitamente, anche se i genitori devono provvedere a tutto il necessario per l'alloggio dei bambini, che vivono nelle scuole, oltre al materiale scolastico. Nella maggior parte dei casi la famiglia non è in grado di sostenere tali costi. Alta è infatti la percentuale di bambini che interrompe la frequenza alla scuola a causa della povertà e delle condizioni di salute spesso precarie. 

Le malattie più frequenti che colpiscono i bambini sono: malaria, infezioni agli occhi, infezioni intestinali, scabbia, AIDS, malnutrizione e anemia. La mortalità infantile è altissima

 

Per questi motivi uno dei  primi interventi è consistito nella realizzazione di una sala operatoria  presso l'ospedale di Kitanga e un laboratorio analisi intitolato a Federico Mengoli.

Lo scopo di questa associazione è di assistere nella loro crescita bambini orfani e bisognosi, offrendo loro ciò di cui hanno bisogno: un luogo di ritrovo, il materiale didattico, l'assistenza medica e il supporto educativo.

Abbiamo sostenuto i bambini di Kitanga, con la costruzione di aule scolastiche, dormitori, latrine, un centro ricreativo, o multisala. E' stata inoltre costruita una mensa coperta, dove si ha la possibilità di dar da mangiare non soltanto ai bambini dell'asilo, ma anche agli oltre 500 bambini che ogni giorno affollano il centro ricreativo.

Una importantissima realizzazione è stata la  "water pipeline" che ora porta acqua più che buona dalla sorgente a 4 Km. sulla collina fino all'ospedale, e soprattutto ai villaggi vicini con 30 fontanelle.

Alla missione di Kitanga non arriva ancora la linea elettrica e all’imbrunire ( ore 18,30-19,00) i bimbi finivano spesso di mangiare al buio e non avevano più luce per muoversi, andare fuori dal dormitorio alle toilettes o leggere. Ora con i pannelli solari è tutto diverso!

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